Dopo 33 anni di servizio nella Segreteria di Stato vaticana, compiuti i 70 anni di età don Tullio Poli è rientrato a Bressanone, nella sua diocesi di origine. Il vescovo Ivo Muser lo ha nominato canonico del Capitolo della cattedrale di Bressanone e ieri, domenica 12 dicembre, lo ha introdotto nella nuova veste. “Il Signore – ha affermato il vescovo – benedica la tua presenza e il tuo servizio pastorale tra di noi. Incominci il tuo servizio nella nostra cattedrale nella terza domenica d’Avvento, chiamata Gaudete, la domenica della gioia prenatalizia. Dunque: Il Signore sia la tua gioia!”. Nell’omelia mons. Muser ha poi ricordato che Avvento e Natale sono il tempo della condivisione: “Tempo per dare. Non dare cose inutili a chi ha già abbastanza cose inutili. Non per accumulare, ma per aiutare. Le occasioni non mancano. E neppure le necessità, i casi dove l’aiuto è urgente”.
Bresciano di nascita, don Tullio Poli è stato ordinato sacerdote a Bressanone nel 1977 e ha poi svolto il servizio di cooperatore a Bolzano nella parrocchia di Regina Pacis e a Millan. Nel 1988 ha iniziato la lunga esperienza nella Segreteria di Stato vaticana, dove nel 2005 è stato nominato direttore dell’Ufficio Obolo di San Pietro. Rientrato in diocesi, don Tullio Poli sarà a disposizione in particolare per curare il ministero della confessione, l’accompagnamento spirituale e il sostegno alle parrocchie.