Circa 120 case, per un totale di circa 500 persone evacuate, sono andate a fuoco giovedì in Cile, a Castro, località che si trova nell’isola di Chiloé, nel sud del Paese. Le fiamme hanno interessato un’area di 1,5 ettari. In un comunicato ufficiale, la diocesi di Ancud, chiede alle comunità ecclesiali e a tutti in generale, di portare il proprio contributo di solidarietà. “L’emergenza delle famiglie è oggi, ma il loro bisogno di sostegno sarà nel medio e lungo termine. Vogliamo contribuire con il nostro ‘granello di sabbia’ ed essere di accompagnamento attraverso la parrocchia e le sue organizzazioni locali, affinché le famiglie possano riprendersi dalle ceneri. La richiesta, al momento, riguarda contributi in denaro ed è stata fatta propria dalla Conferenza episcopale cilena.