Oltre un miliardo di persone nel mondo (circa il 15% della popolazione globale) vivono oggi con qualche forma di disabilità, mentre in Italia si stima siano 3,1 milioni (il 5,2% della popolazione nazionale). L’Istituto Serafico di Assisi – modello di eccellenza italiana e internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell’innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime – il 3 e il 4 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre) e nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della sua fondazione, organizza, in collaborazione con il Centre for Mental Health Research associato all’Università di Cambridge, il primo convegno internazionale Assisi-Cambridge sui disturbi del neurosviluppo, disabilità e neuroscienze.
Attraverso un panel di esperti e ricercatori provenienti da tutta Europa, “l’Istituto Serafico intende sottolineare in modo concreto la centralità che ha sempre attribuito alla necessità di adottare un approccio multidisciplinare integrato, capace di superare i confini tra le diverse professionalità e competenze al fine di facilitare la presa in carico e la gestione di patologie complesse dovute alla presenza di vari deficit, limitazioni e bisogni di salute che riguardano le componenti organiche, funzionali, comportamentali e relazionali di un individuo con disabilità. La migliore cura della persona con bisogni speciali richiede, infatti, di pensare oltre la diagnosi e il trattamento del disturbo per implementare modelli di salute e programmi di riabilitazione e assistenza integrata. Perché oltre alla patologia, è fondamentale individuare e considerare anche gli aspetti psicologici, le situazioni familiari, le risorse sociali e i fattori contestuali. Un progresso positivo, in questo ambito, può essere raggiunto mediante l’incremento di collaborazioni e reti informali e la condivisione dei risultati della ricerca scientifica e dei trattamenti innovativi, che integrano nella pratica clinica le evidenze scientifiche provenienti dalle neuroscienze e dalle biotecnologie”, si legge in una nota.
Al primo convegno internazionale Assisi-Cambridge sui disturbi del neurosviluppo, disabilità e neuroscienze prenderanno parte studiosi, medici, esperti e ricercatori di fama nazionale ed internazionale come Rashid Zaman (Centre for Mental Health Research, University of Cambridge); Nicolas Zdanowicz (Université Catholique de Louvain); Claudia Mazzeschi (Università di Perugia); Enrico Castelli (Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma); Ernesto Burgio (European Cancer and Environment Research Institute di Bruxelles); Daniela Lucangeli (Università di Padova); Stefano Vicari (Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma); Maria Luisa Scattoni (Istituto superiore di sanità). Il programma completo del convegno è consultabile qui.