Il convegno internazionale Assisi-Cambridge promosso dall’Istituto Serafico di Assisi, in collaborazione con il Centre for Mental Health Research associato all’Università di Cambridge, il 3 e il 4 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre) e nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della sua fondazione, intende “offrire un’occasione di riflessione e dibattito per un cambiamento e rinnovamento dei modelli culturali e organizzativi al fine di migliorare l’accessibilità e l’equità per i bisogni di salute delle persone con disabilità complesse”.
Il convegno internazionale “rappresenta un’occasione di riflessione e dibattito interdisciplinare che, alla luce delle ultime conquiste delle neuroscienze su evidenze scientifiche, percorsi e trattamenti innovativi per la cura di problematiche cliniche e sfide sempre più complesse, intende promuovere un cambiamento e rinnovamento dei modelli culturali e organizzativi al fine di migliorare l’accessibilità e l’equità per i bisogni di salute delle persone con disabilità complesse – sottolinea Sandro Elisei, direttore sanitario dell’Istituto Serafico di Assisi -. In particolare, nel corso del convegno saranno riportati i risultati di recenti studi sul ruolo dei fattori ambientali e dei meccanismi epigenetici nello sviluppo dei disturbi del neurosviluppo, ma anche delle ricerche e delle politiche nazionali per la diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico che, come è noto, oggi sono in forte aumento. Si parlerà inoltre dei fattori traumatici, della sofferenza psicologica e fisica nei giovani con disturbi del neurosviluppo, soprattutto in relazione all’attuale pandemia, delle strategie di intervento pensate su misura per loro, ma anche dell’efficacia dei dispositivi robotici nei processi di riabilitazione per bambini con disabilità neurologica e dei fattori che influiscono sulla plasticità neuronale. Una particolare sessione sarà dedicata, infine, ad un confronto sui fattori che influiscono sull’accessibilità alle cure, con contributi scientifici della realtà anglosassone e statunitense”.
A fare da cornice a questa iniziativa scientifica di grande rilievo è il tema adottato come leitmotiv per il centocinquantenario dell’Istituto Serafico: l’accessibilità alle cure per le persone con disabilità. Scelta dettata dall’impegno del Serafico nel promuovere un modello di cura che parta innanzitutto dalla conoscenza della persona nella sua totalità e non dalla sua disabilità. Unico approccio in grado di leggere i reali bisogni delle persone con fragilità e fornire loro risposte sempre più adeguate al fine di favorire un cambiamento concreto all’insegna dell’equità e dell’innovazione.