“Siamo orgogliosi di promuovere ed ospitare il primo convegno internazionale Assisi-Cambridge sui disturbi del neurosviluppo, disabilità e neuroscienze, che è espressione dei grandi risultati scientifici ottenuti dal nostro Centro di ricerca ‘InVita’, inaugurato nel 2017, e del modello di cura del Serafico, da sempre impegnato a coniugare la valorizzazione delle potenzialità dei nostri singoli ospiti con l’attenzione ai progressi della scienza medica, instaurando dialoghi preziosi con analoghi Istituti e sedi universitarie sparse nel mondo”: lo dichiara Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, presentando il convegno internazionale, organizzato, in collaborazione con il Centre for Mental Health Research associato all’Università di Cambridge, il 3 e il 4 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre) e nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Serafico. “Abbiamo voluto realizzare queste due giornate di studio e di confronto in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità proprio per affermare, con determinazione, che il prendersi cura delle persone con gravi disabilità non può limitarsi ad una buona assistenza e alla relazione individuale di cura, ma va inquadrato in un orizzonte più ampio in cui mettere in campo tutte le forze disponibili per rendere veramente pieno il diritto alla salute delle persone più fragili. Di fronte alla disabilità bisogna abbandonare un atteggiamento passivo e trovare capacità innovative non solo in termini di risposte sociali, ma anche di modelli di salute e programmi di riabilitazione e assistenza integrata. La disabilità è un fenomeno che deve essere affrontato dall’efficienza di un’intera società solidale e non può mancare la voce della scienza”.