Al Palazzo della Regione Lombardia si inaugura il 2 dicembre la mostra di presepi etnici da tutti i Continenti. Sono realizzati dai Frati Cappuccini missionari di piazzale Cimitero Maggiore, che, con le loro attività, sostengono i progetti benefici dei confratelli lombardi nei Paesi più poveri del mondo e nelle situazioni di emergenza anche in Italia.
La mostra è accessibile a tutti e sarà visitabile fino a domenica 9 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 19. Nello specifico si tratta di una singolare raccolta di 20 diversi presepi nell’ala dedicata alle rassegne IsolaSet–Spazio esposizioni temporanee, che rappresentano differenti e suggestive culture dai Continenti. In più 14 vetrinette offrono piccoli presepi, anch’essi provenienti da varie parti del mondo.
Nel corridoio centrale 3 diorami illustrano con particolare minuzia delle scene bibliche sulla Natività. Un presepe particolarmente scenografico sarà allestito sul piano dove ha sede l’ufficio del Governatore. Lungo i corridoi dell’IsolaSet, 5 pannelli ricchi di immagini, raccontano infine l’operato dei Missionari cappuccini lombardi nei Paesi più poveri. “Mentre tutti oggi sentiamo forte il desiderio di rinascita, di recupero di normalità, di fiducia, di sicurezza, di vita piena – dichiara fra’ Marino Pacchioni, direttore del Centro missionario – il presepe è la risposta per eccellenza, la Luce che indica la strada nel buio della storia, e la strada è quella dell’amore insegnato da Dio e testimoniato da suo figlio Gesù: amore unica fonte di pace, fraternità, carità, verità e libertà. Quanto siano autentici questi valori lo dimostrano proprio i presepi giunti da ogni Continente: ogni essere umano di qualunque cultura è affascinato dalla sacra rappresentazione. E per questo la tradizione del Presepe non invecchia: ad ogni Natale dona serenità rinnovando in noi l’attrazione per il bene e insieme il desiderio di essere tutti un po’ più buoni”.