Tumori infantili: Soleterre, formati a Pavia 12 medici e un’infermiera capo-sala provenienti dagli ospedali pediatrici ucraini

Dal 17 ottobre al 7 novembre 2021 una delegazione di 12 medici e un’infermiera capo-sala provenienti dagli ospedali pediatrici di Lviv e Kiev in Ucraina, rispettivamente Wuspmc (Western Ukranian Specialized Pediatric Medical Centre) e Okhmatdit, sono stati accolti dalla struttura complessa di Onco-Ematologia pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia diretta da Marco Zecca per una formazione in reparto sul tema dei trapianti di midollo osseo/cellule staminali ematopoietiche per la cura di diversi tipi di cancro infantile, sia solidi che ematologici. Il progetto è reso possibile da Fondazione Soleterre, ong impegnata da 20 anni nell’ambito dell’oncologia pediatrica a livello internazionale, grazie al contributo di Fondazione Rosa Pristina, promotore e finanziatore unico del progetto, e al supporto di Fondazione Zaporuka, partner di Fondazione Soleterre da più di un decennio.
Fondazione Soleterre lavora in Ucraina dal 2003, dove ha realizzato interventi strutturali, garantito strumentazione medica e forniture di farmaci nei reparti dell’Istituto del cancro e dell’Istituto di neurochirurgia di Kiev e aperto una casa d’accoglienza per ospitare gratuitamente i tanti bambini malati in cura a Kiev ma che provengono da zone remote del Paese. Un intervento che ha contribuito, ad oggi, a innalzare i tassi di sopravvivenza del 10% e raggiunto complessivamente oltre 9.000 bambini con i loro genitori.
Negli ultimi anni Fondazione Soleterre ha esteso il proprio intervento anche alla città di Lviv, nell’ovest del Paese, dove ancora oggi non vengono effettuati trapianti. Il trapianto di midollo osseo per la cura dei tumori pediatrici, in Ucraina, è eseguito oggi presso l’ospedale Okhmatdit di Kiev e, solo recentemente, anche nell’ospedale della città di Cherkasy. Nel corso dei prossimi anni il progetto avviato da Fondazione Soleterre contribuirà significativamente a far fronte alle necessità di trapianti di midollo di tutta l’Ucraina occidentale, effettuando ogni anno circa 24 trapianti di midollo a bambini malati di cancro.
Il progetto globale, di cui lo scambio formativo presso il Policlinico San Matteo è parte centrale, ha previsto nei primi mesi del 2021 la creazione da zero presso il Wuspmc di un’Unità Trapianti, attraverso la ristrutturazione di 3 stanze e la fornitura di strumentazione tecnica necessaria a sviluppare le capacità di effettuare trapianti. La formazione dell’equipe medica avviene sotto il coordinamento di Aieop (Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica).
“Siamo orgogliosi e felici di aver portato attenzione su un bisogno urgente e aver coinvolto attivamente Aieop, grazie a cui è stato possibile invitare un grande numero di medici per una preziosa formazione in presenza, probabilmente la prima di questo tipo e di queste dimensioni. Non solo, ma l’ambizione e la portata attesa del progetto hanno portato anche all’attivazione delle autorità sanitarie della Regione di Lviv, che hanno deciso di farsi carico di alcuni costi del progetto, un passaggio fondamentale per la sostenibilità futura dello stesso”, racconta Damiano Rizzi, presidente di Fondazione Soleterre.
Nei prossimi mesi le formazioni proseguiranno a pieno ritmo, sia in presenza in Ucraina e in Italia sia da remoto.

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