Otto europei su dieci (83%) ritengono che la qualità di vita nella propria regione sia buona (con un aumento di tre punti percentuali rispetto al 2018), mentre solo 6 su 10 (63%) valutano positivamente la situazione economica della propria regione (due punti percentuali in più dal 2018). È un Eurobarometro Flash, un sondaggio dell’opinione pubblica europea a offrire queste percentuali, sulla base di 62.636 interviste telefoniche ad altrettante persone distribuite nelle 194 regioni dell’Ue. Sono sette su dieci (71%) gli ottimisti sul futuro della propria regione (tre punti percentuali in più rispetto al 2018), anche se il problema più importante da affrontare in questo momento a livello regionale è la situazione economica e la disoccupazione (per il 33%); subito dopo viene la salute (24%), il costo della vita (23%) e l’ambiente con il cambiamento climatico (22%). Più della metà degli intervistati (57%) è soddisfatto da quanto l’Ue ha fatto per combattere la pandemia; convinto dell’efficacia di Next Generation Eu è il 55%. Meno convincente appare essere il Green Deal europeo (apprezzato dal 47%). È comunque il 61% a fidarsi dell’Ue.