L’11 novembre ricorre il bicentenario della nascita di Fëdor Michàjlovič Dostoevskij (1821-1881) e in vista della ricorrenza la rivista dei gesuiti La Civiltà Cattolica rende già disponibile in formato pdf, cartaceo ed ebook “Dostoevskij”, il volume numero 18 della collana monografica Accènti.
“Dostoevskij colpisce per la sua attualità, la densità e profondità di pensiero, la sua potenza profetica – scrive il direttore della rivista, padre Antonio Spadaro, nella presentazione –. Leggere le sue pagine significa anche studiare il nostro tempo in ciò che ha di più enigmatico e drammatico”. “La nostra rivista – prosegue – ha sempre ragionato su come Dostoevskij ponesse in modo molto radicale la questione di Dio, a partire dalle esperienze russe. Si tratta di una chiave di lettura che – come tutta la sua opera – interroga l’oggi e pone domande di sempre: perché non si crede? Perché si perde la fede? E il male?”. Papa Francesco è certamente “un lettore eccellente” dello scrittore russo: “il suo pensiero si è formato progressivamente – insieme agli studi accademici – per mezzo della lettura e della riflessione personale su Dostoevskij, grazie alla mediazione del pensiero di Romano Guardini sul suo ‘mondo religioso’”.
Il volume include i contributi di Ferdinando Castelli, Elisabetta Flumeri, Stephan Lipke, Klaus Mertes e José Luis Narvaja. Accènti è la collana monografica digitale che raccoglie, attraverso parole-chiave ispirate dall’attualità, il patrimonio di contenuti e riflessioni accumulato sin dal 1850 da La Civiltà Cattolica.