Nell’ambito dell’emergenza Covid-19 l’Europa risponde alla richiesta di assistenza internazionale avanzata dalla Romania, tramite il Meccanismo di protezione civile europeo. La forte pressione sugli ospedali romeni ha portato, infatti, le autorità locali a richiedere il trasferimento di alcuni pazienti verso strutture estere. Anche il Servizio nazionale di Protezione vivile, attraverso la Cross e d’intesa con il Ministero della Salute, partecipa alla risposta europea, accogliendo quattro pazienti che necessitano di cure in terapia intensiva. Due saranno assistiti dal servizio sanitario della regione Piemonte e due da quello della regione Lazio.
Pochi minuti fa il volo dell’aereonautica romena, che ha trasportato i pazienti in biocontenimento, è atterrato all’aeroporto di Cuneo e proseguirà il suo viaggio verso Roma, dove è atteso in serata.
“In questi mesi, una nuova e dura ondata, sta colpendo l’est Europa e in particolare la Romania – ha detto il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio –; la risposta del nostro Paese, alla richiesta delle autorità romene, consentirà di alleggerire la pressione sulle loro strutture ospedaliere. Nella difficile lotta al Covid abbiamo affrontato mesi duri e ricevuto molti aiuti dall’estero, oggi tocca a noi aiutare e confermare l’importanza del principio di solidarietà posto alla base del Meccanismo europeo di protezione civile”.