Venerdì 5 novembre si è tenuto ad Acireale un primo incontro organizzativo con alcuni componenti della rappresentanza diocesana dell’Osservatorio socio-politico nato in seno alla Commissione dell’Ufficio regionale per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato della Cesi. (Conferenza episcopale siciliana). Lo riferisce oggi un comunicato precisando che Salvo Emanuele Leotta, delegato per la diocesi di Acireale e segretario dell’Osservatorio regionale, con il coordinamento mira a coinvolgere gradualmente vari attori sociali sul territorio quali Fondazione Migrantes, Pastorale giovanile, Caritas, Psl-Pastorale sociale e del lavoro, Cral – Consulta regionale aggregazioni laicali e Progetto Policoro.
“In maniera coordinata rispetto al Cammino sinodale – prosegue il comunicato -, i componenti cureranno analisi, ricerche, mappature e la redazione di un ‘report’ annuale da consegnare ai vescovi su temi di interesse sociale, politico ed economico alla luce della dottrina sociale della Chiesa, teso all’elaborazione di proposte concrete per la soluzione di criticità e problemi individuati sul territorio”. La riflessione, quest’anno, sarà incentrata sul tema delle migrazioni, sia nella prospettiva dell’accoglienza di chi arriva, sia sui tanti (specialmente giovani) che lasciano la Sicilia. “Auspichiamo – dichiara Leotta – che, partendo dall’approfondimento e dall’analisi di macro-temi, da declinare in concreto nei contesti locali, l’Osservatorio possa diventare strumento efficace di coordinamento e di dialogo tra strutture locali, istituzioni e buone prassi presenti sul territorio, anche al fine di avviarne o rafforzarne la comunicazione e la cooperazione”.