Papa Francesco: ai membri di “Retrouvaille”, “non avere paura della crisi, avere paura del conflitto!”

(Foto Vatican Media/SIR)

“La crisi ci aiuta a crescere, e quello di cui dobbiamo avere cura è non cadere nel conflitto, perché quando tu cadi nel conflitto chiudi il cuore e non c’è soluzione del conflitto o difficilmente. Invece la crisi ti fa ‘ballare’ un po’, ti fa sentire le cose brutte a volte, ma dalla crisi si può uscire, a patto che si esca migliori. Non si può uscire uguali: o usciamo migliori o peggiori. Questo è importante. E dalla crisi difficilmente si può uscire da soli, dobbiamo uscire sempre tutti in crisi. Questo mi piace. Non avere paura della crisi, avere paura del conflitto!”. Lo ha detto Papa Francesco ai membri dell’Associazione “Retrouvaille”, ricevuti oggi in udienza in aula Paolo VI. Soffermandosi sulla parola “crisi”, il Papa ha spiegato che è “un’opportunità dolorosa ma un’opportunità, in questo caso opportunità di fare un salto di qualità nella relazione”. “E qui – ha proseguito – vorrei subito aggiungere un’altra parola: ferite. Perché le crisi delle persone producono ferite, producono piaghe nel cuore e nella carne”. “Ferite è una parola-chiave per voi, fa parte del vocabolario quotidiano di Retrouvaille. Fa parte della vostra storia: infatti, voi siete coppie ferite che siete passate attraverso la crisi e siete guarite; e proprio per questo siete in grado di aiutare altre coppie ferite. Non siete andati fuori, non vi siete allontanati nella crisi – questo non va… torno da mamma –; avete preso in mano la crisi e cercato la soluzione.”, ha osservato Francesco.

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