Domani ricorre per la Chiesa di Padova la solennità di san Prosdocimo, proto vescovo e patrono principale della diocesi ed evangelizzatore delle genti venete. Per l’occasione il vescovo Claudio Cipolla presiederà la messa alle ore 18.30 nella basilica di Santa Giustina dove, secondo tradizione, si trova la tomba del santo. Alla celebrazione sono invitati in modo particolare tutti i sindaci dei comuni del territorio della diocesi e i “fedeli servitori”. Durante la celebrazione, infatti, il vescovo Cipolla, per il secondo anno, consegnerà a un gruppo di laici “un segno di riconoscimento e gratitudine” per il servizio reso alla Chiesa, mettendo a frutto il battesimo, e iscriverà il loro nome nell’albo dei fedeli servitori, istituito lo scorso anno.
Gli iscritti all’albo, si legge nel decreto promulgato lo scorso anno “si sono distinti per la dedizione e il servizio alla diocesi di Padova o alle sue parrocchie. La Chiesa ritiene che, anche se il servizio svolto dai suoi figli e dalle sue figlie è chiamato alla stessa gratuità con la quale Cristo l’ha amata e redenta, sia legittimo e quasi doveroso esprimere verso tali persone il segno di una gratitudine visibile e sincera, evidenziandone il senso di esemplarità”.
Quest’anno il “grazie” sarà dato a una quarantina di laici accumunati da grande umiltà e dedizione nel loro servizio gratuito alla Chiesa di Padova, alle loro parrocchie o ad altre realtà ecclesiali.