“Youth4Climate è stata un’esperienza straordinaria per molti dei giovani coinvolti in questo processo e un’importante esperienza di apprendimento per tutti noi. Dopo l’evento milanese, il Manifesto Youth4Climate è stato sottoscritto da tutti i 400 giovani delegati e contiene idee e proposte concrete su molte sfide urgenti che vengono con la crisi climatica. L’Italia è orgogliosa di annunciare che il viaggio di Youth4Climate non finirà qui. Vogliamo trasformare questa esperienza in una piattaforma permanente e stabile per facilitare il coinvolgimento dei giovani di tutto il mondo con i rappresentanti del governo e i principali stakeholder per discutere le sfide e le soluzioni per far progredire l’azione per il clima. Dalla protesta alla proposta, insomma. Noi lo chiamiamo Youth4Climate Forever”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a Glasgow, in occasione della giornata dedicata ai giovani, al loro impegno e al loro coinvolgimento.
Uno Youth4Climate Hub coordinerà tutti questi sforzi e fungerà anche da piattaforma per supervisionare ulteriori opportunità per tutti i giovani di sviluppare azioni concrete, come promuovere idee e catalizzare nuove iniziative, connettere i giovani tra di loro, nonché con governi, istituzioni e parti interessate, condividere dei progetti e realizzazione della loro attuazione, creare un ambiente favorevole per modelli di business sostenibili, imprenditorialità e creazione di posti di lavoro verdi, migliorare le sinergie con le iniziative esistenti.
“Il Youth and Public Empowerment Day è un momento cruciale soprattutto in questa Cop – ha proseguito Cingolani -. Ci offre l’opportunità di riflettere su come promuovere l’impegno del pubblico e dei giovani, in particolare nella nostra sfida comune per affrontare il cambiamento climatico e portare a un cambiamento sistemico”. L’Italia, ha concluso, collaborerà con l’Unfcc per garantire che venga fornito un adeguato supporto ai giovani per aumentare le loro conoscenze e la loro capacità di impegnarsi nel dialogo sui cambiamenti climatici, superando anche le diseguaglianze”.