Domani il Papa visiterà la Biblioteca Vaticana e inaugurerà il nuovo spazio espositivo permanente, dove per l’occasione è stata allestita la mostra “Tutti. Umanità in cammino”, e saranno presenti opere di grandi dimensioni dell’artista Pietro Ruffo, che dialogano con le sale e il patrimonio della Biblioteca del Papa. L’inaugurazione del nuovo spazio espositivo costituisce “un nuovo capitolo della centenaria storia della missione di conservazione e di divulgazione della Biblioteca Apostolica Vaticana – si legge in un comunicato -. La mostra allestita per l’occasione, nel richiamarsi alle riflessioni proposte dal Santo Padre nell’enciclica Fratelli Tutti, propone un percorso che parte dalla cartografia di viaggio per arrivare fino alle mappe utopiche e allegoriche”.
“La nostra scommessa è rafforzare il ruolo culturale della Vaticana nella contemporaneità”, spiega il cardinale bibliotecario José Tolentino de Mendonça. “Da una grande biblioteca – continua – ci si aspetta l’impegno a realizzare quello che Papa Francesco profeticamente chiama ‘cultura dell’incontro’. Che i libri incontrino i lettori, tracciando percorsi originali. Che la conoscenza conservata come memoria possa incontrare le domande che l’attualità ci pone. Che la storia incontri il presente, aprendo nuove prospettive non solo su ciò che siamo stati ma anche su ciò che possiamo essere”. Per il il prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, mons. Cesare Pasini, incontrare Pietro Ruffo ha significato non solo conoscere un artista contemporaneo di rilievo internazionale e dischiudergli alcuni dei nostri tesori, ma anche avere la possibilità di essere guardati da occhi radicalmente diversi”.
Saranno in mostra, tra le altre opere, la seicentesca mappa del Nilo di Evliya Çelebi, opera unica di cartografia di viaggio lunga circa sei metri, in dialogo con la reinterpretazione della stessa da parte di Ruffo; l’artista proporrà nella Sala Barberini, integrandola nella struttura lignea del XVII secolo, una installazione site-specific che trasforma lo spazio in una lussureggiante foresta tropicale.
La mostra, che verrà presentata in conferenza stampa l’8 novembre alle 11.30, sarà visitabile fino al 25 febbraio 2022, ogni martedì e mercoledì dalle 16 alle 18, previa prenotazione sul sito della Biblioteca (https://www.vaticanlibrary.va).