Sono finora 62.941 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 32.563 mentre nel 2019 furono 10.882. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi due giorni non sono state registrate persone in arrivo sulle nostre coste; il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese è quindi fermo a 9.504. L’anno scorso, in tutto novembre, furono 5.360, mentre nel 2019 furono 1.232.
Dei quasi 63mila migranti sbarcati in Italia nel 2021, 15.055 sono di nazionalità tunisina (24%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Egitto (7.834, 12%), Bangladesh (7.542, 12%), Iran (3.755, 6%), Costa d’Avorio (3.564, 6%), Iraq (2.500, 4%), Guinea (2.311, 4%), Marocco (2.162, 3%), Eritrea (2.112, 3%), Siria (1.909, 3%) a cui si aggiungono 14.197 persone (23%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 9.004 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a ieri, 29 novembre. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2020 sono stati 4.687, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 79.666 persone su tutto il territorio nazionale di cui 781 negli hot spot (504 in Sicilia e 277 in Puglia), 53.664 nei centri di accoglienza e 25.221 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 10.089 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Piemonte, Lazio (9%), Sicilia (8%), Campania (7%), Toscana e Puglia (6%).