Papa Francesco: saluti, “la solennità di Tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli Defunti ci aiutino a riflettere sull’eternità e ad imitare i santi”

Foto Calvarese/SIR

“La solennità di Tutti i Santi e la commemorazione dei Fedeli Defunti, che abbiamo recentemente celebrato, ci offrono l’opportunità di riflettere, ancora una volta, sul significato dell’esistenza terrena e sul suo valore per l’eternità. Questi giorni di riflessione e di preghiera costituiscano per tutti un invito ad imitare i Santi, rimasti fedeli al progetto divino per tutta la vita”. Lo ha detto il Papa salutando i pellegrini di lingua italiana a conclusione dell’udienza generale di questa mattina in una gremitissima Aula Paolo VI. Ai pellegrini di lingua francese il Pontefice ha detto: “In questi giorni ricordiamo i nostri cari defunti. Lo Spirito Santo ci aiuti a camminare
vigilanti nella preghiera e fedeli alla parola di Gesù, in attesa di ritrovarli un giorno nella gioia del cielo”. “Ricordiamoci che la comunione della Chiesa comprende non solo i fratelli e le sorelle in questo mondo, ma anche i nostri cari defunti. Camminando nello Spirito, compiamo dunque l’opera della misericordia spirituale di pregare per loro affinché raggiungano presto la meta dell’eterna visione di Dio”, l’esortazione ai fedeli di lingua tedesca. “La preghiera per i Defunti, sostenuta dalla speranza donataci da Cristo Risorto, non è la celebrazione del culto della morte – ha spiegato ai pellegrini di lingua polacca -, ma è un atto di carità verso i nostri fratelli e sorelle e un portare i pesi gli uni degli altri”. Questa mattina Francesco è stato accolto con un caloroso applauso in un’Aula Paolo VI in festa, con ballerini che danzavano nell’attesa del Pontefice.

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