“I social, con la loro pervasività, fanno ormai parte della vita della gran parte delle persone. Non c’è più distinzione anagrafica: un po’ tutti ci affidiamo ad essi per comunicare con l’esterno. In molti casi ne sperimentiamo l’utilità (pensiamo al periodo del lockdown), in altri ne paghiamo anche gli effetti, per la virulenza del linguaggio, che talvolta anima i dibattiti su queste piazze virtuali, o per la loro capacità di tirar fuori l’aggressività e la violenza verbale”. Lo si legge in una nota della diocesi di Grosseto per presentare un duplice appuntamento. I social sono, allora, una “siepe” alla nostra ricerca di infinita bellezza? Per rispondere a questo interrogativo oggi, mercoledì 3 novembre, sarà a Grosseto, nell’ambito della Settimana della Bellezza, Bruno Mastroianni, filosofo, giornalista e social media strategist per RaiPlay. Mastroianni la mattina incontrerà gli studenti dei licei Chelli, mentre nel pomeriggio alle ore 17 terrà un incontro pubblico nell’aula magna del Polo universitario grossetano dal titolo “I social: possibilità infinite o siepi in cui rimanere impigliati?”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti con Green Pass obbligatorio.
La Settimana della Bellezza è organizzata dall’Ufficio per la pastorale culturale della diocesi di Grosseto e da quello della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello e dalla Fondazione Crocevia con la co-organizzazione di Comune di Grosseto. Gode, inoltre, della collaborazione di altri uffici diocesani: in particolare, l’ufficio scuola-Irc; il servizio di pastorale giovanile; l’ufficio comunicazioni sociali. La “Settimana” vede, poi, la collaborazione del quotidiano Avvenire con la sua rivista mensile Luoghi dell’Infinito, il cui ideatore e coordinatore è Giovanni Gazzaneo, che è anche presidente di Fondazione Crocevia; della Fondazione Polo universitario grossetano, della Fondazione Grosseto Cultura, in modo particolare attraverso il Polo espositivo Clarisse Arte, e del Maam-Museo archeologico e d’arte della Maremma.