“Un modo per esprimere vicinanza alla comunità ebraica di Roma, con la quale da tempo collaboriamo, in occasione anche della loro festa di Hanukkah, la festa delle luci, una ricorrenza che ha tra i suoi significati proprio quello della convivenza delle culture e delle identità, quindi la vittoria della luce sul buio”. Così Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma, spiega in una nota il significato della visita culturale guidata al Museo Ebraico della Capitale che si svolgerà domani, martedì 30 novembre, alle 10.30. Il gruppo sarà accolto alle 12 anche dalla presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “L’inclusione è servita”, promosso dalle Acli di Roma aps, in collaborazione con Us Acli di Roma, Cucimondo, Amici per il Consultorio Familiare e sostenuto dalla Regione Lazio. Al termine della visita è prevista anche una “fagottata multietnica”, che vedrà protagoniste famiglie italiane e non con assaggi di pietanze a base di cucina kosher, nella convinzione che “il cibo in quanto linguaggio universale per il dialogo interculturale sia un veicolo fondamentale per creare relazioni tra persone”. “Abbiamo scelto – dichiara Lidia Borzì – di organizzare questa giornata dedicata alla cultura ebraica poiché il nostro progetto “L’inclusione è servita” è sì dedicato alla cultura del cibo e alla formazione enogastronomica, ma anche e soprattutto alla scoperta delle tradizioni, del multiculturalismo e dell’inclusione sociale delle persone fragili”.