La Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) ha confermato al Sir, tramite l’ufficio stampa, che l’incontro previsto in Vaticano con Papa Francesco il 9 dicembre è stato rimandato a data ancora da destinarsi. Era stato il presidente della Ciase, Jean-Marc Sauvé, ha annunciare la visita nel corso di una audizione al Senato per presentare il Rapporto. Una parte dei 22 membri della Ciase avrebbe dovuto essere ricevuta in udienza dal Papa il 9 dicembre, con i responsabili della Conferenza dei vescovi di Francia (Cef) e della Conferenza dei religiosi e dei religiosi religiose di Francia (Corref).
Sono passati due mesi dalle rivelazioni emerse e pubblicate dalla Ciase, che ha stimato una cifra di 330 mila persone di età superiore ai 18 anni che hanno subito violenze sessuali dal 1950, quando erano minorenni, da parte di preti, religiosi o persone laiche associate alla Chiesa. “Dobbiamo rendere conto al Santo Padre in poche parole di ciò che è essenziale per noi: che cosa sono stati gli abusi sessuali nella Chiesa nei confronti della società francese e anche quali sono state le cause che li hanno permessi”, aveva detto nei giorni scorsi il presidente della Ciase, parlando proprio del loro incontro con il Santo Padre.