I duecento cittadini che compongono il quarto panel della Conferenza sul futuro dell’Europa si incontreranno da oggi e fino a domenica 28 novembre. A loro spetta il compito di discutere su “il ruolo e la posizione dell’Ue nel mondo e la questione migrazioni”. Il confronto avverrà in modalità virtuale, come previsto dal calendario originario, Come per gli altri tre panel che si sono riuniti nei tre precedenti fine settimana di novembre, l’obiettivo è di formulare raccomandazioni che saranno poi presentate e discusse nella plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa. Questo IV panel avrà ancora a disposizione un incontro in presenza a Maastricht per completare il proprio lavoro prima della plenaria di gennaio. Il panel ha deciso che, all’interno del tema generale affidatogli, si concentrerà su cinque ambiti prioritari: autosufficienza e stabilità (affrontando il tema dell’autonomia e delle frontiere); l’Ue come partner internazionale (commercio e relazioni in una prospettiva etica, azione internazionale per il clima, promozione dei valori europei); un’Ue forte in un mondo di pace (sicurezza e difesa, processi decisionali e politica estera, Paesi limitrofi e allargamento); e poi ancora “la migrazione da una prospettiva umana” (rimediare alle cause della migrazione, integrazione); e infine responsabilità e solidarietà in tutta l’Ue (distribuzione della migrazione, approccio comune all’asilo).