Il presidente del Riksdag (il parlamento svedese) Andreas Norlén ha annunciato oggi che si tornerà al voto in aula lunedì prossimo per la fiducia a un nuovo primo ministro, che succeda al governo di transizione di Stefan Löfven. Sarà di nuovo la socialdemocratica Magdalena Andersson a essere sottoposta al voto, per la seconda volta. Fanno notare i media svedesi che tecnicamente Andresson non è mai stata capo del governo, perché le sette ore in cui è stata “in carica” non sono bastate per ricevere la nomina formale del Re a formare un nuovo esecutivo. Infatti, eletta primo ministro della Svezia ieri mattina in Parlamento, si è vista costretta a rassegnare le dimissioni nel pomeriggio per una decisione dei Verdi. Il partito ambientalista aveva accettato di stare al governo con i socialdemocratici, ma si è sfilato dal governo dopo che, nel pomeriggio di ieri appunto, il parlamento aveva approvato alcuni emendamenti al bilancio proposti dai partiti di centrodestra. Venendo meno l’appoggio dei verdi, Andersson ha preferito rinunciare, perché il mandato che le era stato affidato era quello di formare un governo bipartitico.