La Scuola di alta formazione di arte e teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, sezione San Luigi di Napoli, ha stipulato una convenzione con il Museo diocesano Donnaregina-diocesi di Napoli per l’istituzione di tirocini extracurriculari destinati agli studenti che conseguono il diploma di Arte e Teologia.
“Dopo l’esperienza maturata nel primo anno di diploma possiamo affermare che il percorso formativo che proponiamo sia innovativo e completo – sottolinea il direttore della Scuola di arte e teologia, il padre gesuita Jean Paul Hernandez – perché abilita lo studente a una lettura profonda dell’arte sacra in termini antropologici e teologici e dà ai professionisti del settore le competenze necessarie per orientarsi responsabilmente nell’ambito dei beni culturali”.
I tirocini si svolgeranno presso il Museo diocesano diretto da don Adolfo Russo, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Napoli, con lo scopo espresso di far accrescere le conoscenze degli allievi in campo artistico e museale. Avranno una durata da tre a sei mesi. Ogni tirocinante potrà decidere il profilo più idoneo e avrà un percorso formativo personalizzato in base alle sue attitudini e aspettative, in tre campi di interesse: “Esperienze culturali e di ricerca”; “Indicazioni pastorali”; “Esercitazioni gestionali”.
“Per l’anno accademico in corso abbiamo avuto circa ottantotto iscritti provenienti da tutta l’Italia, in particolare dall’Italia centro-meridionale. I nostri studenti sono tutti laureati e professionisti, studiosi nell’ambito storico artistico – storici dell’arte, architetti, guide turistiche, docenti – o nell’ambito teologico – sacerdoti e operatori pastorali – e notevole è l’interesse a tutti i livelli. Crediamo fortemente in questo progetto e stiamo cercando di avviare tutte le joint venture possibili con altri enti che abbiano in comune con noi scopi ed interessi – aggiunge Giuliana Albano, condirettrice della Scuola di arte e teologia – e a tal proposito riteniamo estremamente utile ed interessante la possibilità di aprire un canale di collaborazione reciproca con realtà del nostro territorio e non solo”.