(da Strasburgo) Proposte per rendere i farmaci più accessibili e convenienti, migliorare la trasparenza dei prezzi e promuovere gli appalti pubblici congiunti dell’Ue. Emergono da una risoluzione che costituisce il contributo del Parlamento europeo, riunito a Strasburgo questa settimana, alle future proposte della Commissione per aggiornare la legislazione farmaceutica dell’Unione previste nel 2022. La risoluzione è stata adottata oggi con 527 voti a favore, 92 contro e 70 astensioni. Fra le raccomandazioni, c’è “la richiesta di affrontare le cause primarie della carenza di medicinali e di garantire ai pazienti l’accesso a trattamenti farmaceutici sicuri, economici ed efficaci”. Inoltre, si vuole “aumentare la trasparenza dei prezzi e il finanziamento pubblico per ricerca e sviluppo, oltre che a rafforzare la capacità di produzione e di approvvigionamento Ue. La relatrice, l’eurodeputata spagnola Dolors Montserrat, ha sottolineato: “la risoluzione migliora la strategia farmaceutica dell’Ue in vista della prossima revisione e aggiornamento della relativa legislazione, mettendo i pazienti al centro delle politiche sanitarie. Dobbiamo affrontare con fermezza le necessità mediche insoddisfatte e favorire l’accesso ai farmaci, rendendo i nostri sistemi sanitari nazionali più sostenibili. Allo stesso tempo, dobbiamo rafforzare i partenariati pubblico-privati dell’Ue per dare vita a un’industria farmaceutica strategicamente autonoma”. La Commissione dovrebbe proporre un aggiornamento della legislazione farmaceutica dell’Ue verso la fine del 2022.