“Vi ringrazio per l’opera di assistenza e di supporto a coloro che hanno subito maltrattamenti e vivono in situazione di angoscia e di disagio”. È il saluto del Papa all’Associazione italiana vittime della violenza, incontrata nella basilica di San Pietro prima dell’udienza generale di oggi. “Con la vostra importante attività, voi contribuite a costruire una società più giusta e solidale”, l’omaggio di Francesco: “Il vostro esempio susciti in tutti un rinnovato impegno, affinché le vittime della violenza vengano protette e le loro sofferenze prese in considerazione e ascoltate”. Il Santo Padre ha salutato inoltre la Famiglia Vincenziana d’Italia che ha promosso il pellegrinaggio della Madonna della Medaglia Miracolosa in tutte le Regioni italiane, unitamente alle diocesi e alle parrocchie. “In questi mesi di pandemia, la vostra missione ha portato speranza, facendo sperimentare a molti la misericordia di Dio”, le sue parole: “Penso, in particolare alle persone sole, agli ammalati negli ospedali, a quanti vivono nelle carceri, nei centri di accoglienza e nelle periferie esistenziali. Grazie, perché avete testimoniato lo stile della ‘Chiesa in uscita’ che raggiunge tutti, a partire dagli esclusi e dagli emarginati. Continuate su questa strada e apritevi sempre più all’azione dello Spirito Santo, che infonde la forza per annunciare con audacia la novità del Vangelo”. Infine, il saluto ai pellegrini dell’Associazione Giovanni Paolo II di Bisceglie: “Imitate l’esempio di questo Santo Pontefice e sforzatevi di comprendere e accogliere l’amore di Dio, sorgente e motivo della nostra vera gioia. In comunione con i vostri pastori, annunciate Cristo con la vostra vita, in famiglia e in ogni ambiente”.