I giovani dei Paesi del partenariato orientale e alcuni dell’Ue si stanno incontrando virtualmente, oggi e domani, per il 5° forum dedicato a loro, sotto l’egida della Slovenia, presidente di turno dell’Ue, e in prospettiva del summit annuale dei Paesi del partenariato orientale che si svolgerà il 15 dicembre. Il tema della due giorni è “la partecipazione dei giovani ai processi democratici”. I lavori si sono aperti questa mattina con i saluti istituzionali e una rassegna sui risultati dei precedenti forum. Poi il confronto è entrato nel vivo sulla “partecipazione dei giovani nel partenariato orientale”, con voci di giovani e dei ministri dei giovani di Georgia, Azerbaijan e Ucraina. “Nessuna decisione sui giovani può avvenire senza i giovani”, la posizione di Miha Zupancic, presidente del Consiglio sloveno dei giovani. Sebbene la partecipazione sia un “diritto” ma anche un “dovere morale” e possa assumere forme ed espressioni diverse, per Miha se le istituzioni non riescono a coinvolgere una maggioranza di giovani nel voto, “la legittimità dei governi è minacciata nelle fondamenta”. Nel pomeriggio due workshop (uno dedicato a “costruire ponti, spazi e partecipazione per tutti” e uno su “il futuro delle politiche giovanili nei Paesi orientali”) saranno seguiti da un ritorno in plenaria con uno scambio sui frutti del confronto. Domani i lavori saranno dedicati al tema il “ruolo dei giovani nel sostenere i valori europei e la democrazia” (qui per seguire i lavori in diretta).