“Siate voi stessi ed autentici. Siate santi per incendiare le vie del mondo. Quello che è accaduto a me può succedere a ciascuno di voi”. Così il vescovo della diocesi di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, si è rivolto direttamente ai giovani, arrivati a Sibari, presso la parrocchia “San Giuseppe buon pastore”, per celebrare domenica 21 novembre la festa di Cristo Re e la XXXVI Giornata mondiale della gioventù, come si legge in una nota diffusa oggi. L’evento organizzato dall’Ufficio per la Pastorale giovanile e vocazionale, diretto da don Rocco Lategano, è stato animato dai gruppi musicali “Aura” di Castrovillari e “The Voice of Soul” di Cassano. Il momento ha avuto inizio con l’accoglienza della Croce della Gmg, portata dagli Scout e dai giovani delle realtà parrocchiali, cui ha fatto seguito la testimonianza di una giovane coppia, di un ragazzo e di Gennaro Giovazzino, prossimo al sacerdozio. Centrale è stata la veglia di preghiera “Sui passi di Saulo”, presieduta dal vescovo. Al termine della giornata, mons. Savino ha consegnato la lettera pastorale “Simili alle ombre e al sogno”. “Adesso alzatevi – ha rimarcato il presule della diocesi cassanese -, testimoniate ancora che Cristo vive”. “Mentre andate come api operaie nel mondo, non dimenticate però di portare con voi il Vangelo. Siate i portavoce della Sua Parola e fatele riacquisire fascino, avendo cura di non sgualcire l’intimità sorgiva dell’incontro con Gesù, che è il motivo per cui mai vi sentirete soli o abbandonati”.