Nella Giornata nazionale dedicata alla sicurezza nelle scuole prende il via il piano da un miliardo e 300 milioni di euro per l’immediato rafforzamento e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati dai terremoti nel Centro Italia del 2016-2017, il primo programma in assoluto che copre in maniera sistematica tutti gli edifici scolastici del territorio. Lo ha annunciato oggi il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, insieme al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della cerimonia per ricordare le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane. Tra il Commissario e il Ministero è stato stipulato un accordo di collaborazione e coordinamento delle attività per inquadrare tutti gli interventi necessari, che riguarderanno circa 450 plessi scolastici in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Accanto alle 250 scuole del cratere che erano già oggetto di un finanziamento di 624 milioni di euro per la ricostruzione o la riparazione dei danni post sisma, il censimento condotto presso tutti i comuni delle quattro regioni ha fatto emergere altri 190 istituti che necessitano di interventi di riparazione e ricostruzione, per un importo di ulteriori 650 milioni di euro, di cui una parte messi a disposizione dal Ministero. A dare corpo ai nuovi interventi, ed accelerare quelli già in corso, sarà un’Ordinanza Speciale, che prevede l’utilizzo di poteri in deroga alla normativa per un’esecuzione più celere delle opere necessarie, già predisposta e che il Commissario Legnini sottoporrà nei prossimi giorni all’approvazione della Cabina di Coordinamento Sisma. “La firma del protocollo oggi, Giornata nazionale sulla sicurezza nelle scuole, è un atto importante perché per la prima volta si stabilisce un coordinamento stretto tra la ricostruzione e la programmazione scolastica – ha detto il Commissario Legnini -. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso intrapreso quest’estate, insieme alle Regioni e agli Uffici Speciali della ricostruzione, con il quale ci siamo posti l’obiettivo ambizioso e doveroso di garantire agli studenti e al personale scolastico di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, una ricostruzione in tempi ragionevoli e allo stesso tempo adeguata ai massimi profili di sicurezza”. Sempre di oggi è la notizia che il Commissario Legnini ha chiesto di stabilizzare il Superbonus 110% almeno fino al 2025 nelle aree del cratere sisma 2016. La richiesta è stata avanzata nel corso di un’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla Legge di Bilancio 2022. Il Commissario ha sollecitato la proroga di alcune disposizioni di legge che riguardano il cratere, e che scadono a fine anno, ed una disciplina che consenta alle imprese il rimborso dell’Iva sul contributo di ricostruzione che devono anticipare.