“Noi abbiamo bisogno che ci venga riconosciuto un ulteriore miliardo di euro per le spese sostenute durante quest’anno e il riconoscimento del cosiddetto payback”. Lo ha detto il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in un’intervista a InBlu2000, la radio nazionale Dab della Conferenza episcopale italiana. “Bisogna che il governo – ha spiegato Bonaccini – ci riconosca più risorse. Io apprezzo e ho apprezzato moltissimo, lo dico pubblicamente da mesi, il lavoro del governo Draghi e del Generale Figliuolo. Il Governo però a partire dal Mef bisogna che riconosca che siamo dentro una pandemia, non è che possiamo la mattina stare a discutere se spendere 10 centesimi in più o 10 centesimi in meno”. “Voto nel 2022? Egoisticamente da Presidente della Regione Emilia Romagna – ha risposto Bonaccini – impegnata a combattere la pandemia, e a provare a vincerla il prossimo anno definitivamente, impegnato a dover registrare e cominciare prossimamente a spendere fondi Pnrr verrebbe da dire che un governo Draghi che a mio parere sta lavorando benissimo o molto bene, sarebbe utile che proseguisse nell’opera che ha intrapreso almeno fino a fine legislatura”. “Ho guidato la Conferenza delle Regioni – ha concluso Bonaccini – per cinque anni e mezzo, in cinque anni e mezzo ho avuto a che fare con cinque diversi governi, con quattro presidenti del consiglio ma soprattutto cinque maggioranze diverse. Provi a mettere in una città o in una regione che il sindaco o presidente di Regione cambiassero ogni anno con maggioranze ogni volta diverse. Puoi mettere anche Mandrake ma è difficile dar corso alle idee anche le migliori che hai in campo. Io credo che la stabilità sarebbe un valore”.