“Alla ricerca del tempo futuro” è il tema della quinta edizione del convegno nazionale “Chiesa e salute mentale” promosso per sabato 4 dicembre a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, dal Tavolo sulla salute mentale costituito presso l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei. “La pandemia iniziata nel 2020 ha posto alcune questioni che interpellano il mondo contemporaneo – si legge nella nota di presentazione –. La certezza nei protocolli sanitari si è incrinata, la fiducia nella medicina, scienza che sembrava poter affrontare ogni sfida, è diminuita, si assiste ad una concatenazione di eventi per cui alla pandemia sembra possano seguire fasi di ristagno o di recessione economica, i vaccini – come più volte sottolineato dal Santo Padre Francesco – sono distribuiti nel mondo in maniera diseguale, fino a poter pensare che si stia assistendo ad una ingiustizia sanitaria di carattere planetario; alcune malattie e percorsi di prevenzione sono stati trascurati, nell’urgenza dovuta alla diffusione di un virus sconosciuto ed inaspettato”.
Di fronte a tutti questi interrogativi, “quale spazio per la speranza? Quale possibilità di riuscita per i progetti vitali dei singoli e di interi popoli? La nostra salute ed il nostro benessere mentale reggeranno l’urto di queste fatiche simultanee? Alcune fasce di popolazione, nella loro intrinseca fragilità, quali risposte potrebbero trovare, sia sotto il profilo sanitario che ecclesiale e pastorale? Come si stanno ricodificando le nostre relazioni umane, professionali, affettive e spirituali?”. Il convegno vuole offrire alcune prospettive interpretative e alcune chiavi, non solo per leggere il presente, ma per iniziare a progettare un futuro di superamento dell’emergenza Covid. Di qui l’intenzione di proporre alcune riflessioni d’insieme e alcune proposte operative concrete.
Dopo i saluti del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, di suor Alessandra Smerilli (invitata) e di mons. Roberto Maria Redaelli, il direttore dell’Ufficio Cei don Massimo Angelelli introdurrà i lavori. Tra i relatori Tonino Cantelmi, direttore sanitario Istituto don Guanella, Roma; Stefano Vicari, responsabile Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Roma; Daniele La Barbera, professore ordinario di psichiatria (Università Palermo); Giuseppe Nicolò, direttore Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche Asl Roma 5; Alberto Siracusano, direttore Dipartimento benessere della salute mentale e neurologica (Università di Roma Tor Vergata) che a conclusione presenterà il Manifesto per il benessere della salute mentale 2025.