“Oggi al Senato è stata una giornata di grande importanza”. Lo affermano le circa 70 associazioni che questa mattina a Palazzo Madama hanno ricordato – assieme a Marina Casini, presidente del Movimento per la vita, e a Flippo Vari (Centro studi Livatino) – il trentesimo anniversario dalla ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia. Per l’occasione hanno inoltre presentato una proposta di legge per il riconoscimento della capacità giuridica sin dal concepimento. A promuovere l’iniziativa i senatori Paola Binetti, Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Erica Rivolta, Alessandra Gallone. “Se si dovesse stilare una agenda di priorità per il nostro Paese – sostengono le associazioni in una nota –, questa proposta dovrebbe occupare il primo posto. Non vi è, infatti, strada più sicura per una ripartenza ideale, culturale ma anche sociale ed economica che quella di riconoscere la grandezza assoluta di chi è più piccolo, più fragile, più bisognoso. Questa intuizione allarga lo sguardo e confuta in radice la cultura dello scarto, che offende la vita di molti e produce un deprimente velo di tristezza per tutta la nostra società”. “E ha avuto ben ragione la senatrice Binetti – si legge ancora nella nota – a sottolineare, durante il seminario, che la bellissima notizia dell’avvio dell’assegno unico per le famiglie è accompagnata dalla altrettanta significativa decisione di erogare la misura prima della nascita, perché una persona c’è già prima della nascita! Infatti – come ha ben ricordato Marina Casini – il passaggio dal nulla all’essere per ciascuno di noi è oggettivamente il concepimento!”. Di qui l’incoraggiamento ai parlamentari dei vari gruppi politici “a considerare seriamente questa proposta, come gesto di speranza per tutti”.
Tra le associazioni firmatarie Alleanza Cattolica, Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici, Associazione medici cattolici italiani, Centro studi Livatino, Movimento per la vita, Polis pro persona.