Il 1921 è un anno importante, almeno per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, perché segna l’inizio della sua vita centenaria. Come si viveva in quel periodo a ridosso del ventennio fascista? Gli storici dell’Università Cattolica Paolo Colombo e Chiara Continisio fanno rivivere lo spirito del tempo con l’evento teatrale “1921. Sull’orlo del futuro” in scena stasera a Milano, alle ore 21, al Teatro Dal Verme (via S. Giovanni sul Muro, 2). Una narrazione storica che rientra tra le iniziative promosse dall’Ateneo in occasione del suo primo centenario.
I due professori – ideatori del progetto “Storia & Narrazione” con cui da più di dieci anni calcano le scene per raccontare al grande pubblico la storia con la “S” maiuscola – su immagini e suoni di Stefano Tumiati e con l’aiuto di romanzi, filmati, musiche, restituiscono l’atmosfera, il clima e la temperie di quell’inizio di un decennio altrove definito “ruggente” e che prelude ad altri, drammatici, cambiamenti.
Cosa può aver voluto dire vivere in quell’anno schiacciato tra la fine della Prima Guerra mondiale e l’imminente salita al potere di Mussolini che avvia il ventennio di dittatura fascista? Come si divertivano allora gli italiani? Per quali squadre tifavano? Che canzoni cantavano? Che regali facevano a Natale? Per cosa si emozionavano? Come si sarà sentito chi stava con un piede sull’”orlo di un futuro” che si sarebbe trasformato per larga parte, di lì a un niente, in un baratro di oppressione, di guerra, di morte?
“Un anno per lo più trascurato dalle ricostruzioni storiche entra così in piena luce e si staglia nei suoi dettagli di vita profondamente umana. È proprio da quella umanità, d’altra parte, che nel 1921 prende avvio l’avventura dei fondatori dell’Università Cattolica, destinata a superare il baratro che si trova di fronte appena nata e ad arrivare fino a oggi: 100 anni dopo”, si legge in una nota.
L’ingresso all’evento teatrale è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.unicatt.it. Info: centenario@unicatt.it.