“Sicurezza, qualità, benessere a scuola in epoca Covid 19” è il titolo dell’indagine lanciata oggi a Roma da Cittadinanzattiva, Anp-Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola e Dipartimento della Protezione civile, rivolta ai dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado, per fotografare i mutamenti relativi all’attuazione del decreto legislativo n.81/2008 relativo alla sicurezza dei luoghi di lavoro ivi compresa la scuola, per fronteggiare l’emergenza pandemica e raccogliere e condividere le buone pratiche.
“Si tratta di un primo momento di lavoro comune di Anp, Cittadinanzattiva e Dipartimento della Protezione civile, che hanno da sempre a cuore la sicurezza degli edifici scolastici. L’iniziativa che lanciamo vuole anche essere un’occasione di riflessione sull’impatto che l’emergenza ha avuto sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sull’accentuata attenzione a questo tema. Ci sono tanti edifici scolastici da mettere in sicurezza, tante scuole da ristrutturare per metterle al passo con le nuove esigenze didattiche”, dichiara il presidente Anp, Antonello Giannelli. “Per utilizzare al meglio gli stanziamenti del Pnrr dobbiamo ascoltare, e la ricerca va in questa direzione, chi la scuola la vive e la gestisce ogni giorno. Vogliamo anche valorizzare un altro importante aspetto: l’emergenza ha spinto le scuole a mettere in atto molte buone pratiche. Noi chiederemo ai dirigenti scolastici di condividerle per farle diventare patrimonio di tutta la comunità scolastica”.
Le domande della survey (che è possibile trovare qui) riguardano i cambiamenti intervenuti sull’organigramma degli addetti preposti alla sicurezza e sui ruoli degli studenti per l’evacuazione; le prove di evacuazione rispetto ai diversi tipo di rischio e le aree di raccolta; le attività informative/formative rivolte a studenti e famiglie sulla sicurezza interna e sanitaria; la situazione attuale degli spazi didattici interni comuni e il ricorso a spazi esterni alla scuola; i nuovi arredi acquistati e lo smaltimento dei vecchi; le voci di utilizzo e le fonti dei finanziamenti a disposizione delle scuole; le buone pratiche realizzate e le criticità riscontrate relativamente ai temi indicati.