“La necessità di adeguare le scuole dal punto di vista della sicurezza strutturale resta una emergenza per il nostro Paese, così come occorre continuare a tenere alta l’attenzione e l’informazione sulla prevenzione dei rischi, ben oltre la pandemia”. È quanto afferma Cittadinanzattiva che oggi ha presentato a Roma questi dati: più della metà degli istituti scolastici è privo del certificato di agibilità statica (54%) e di quello di prevenzione incendi (59%); il 39% è senza collaudo statico. Inoltre sono 17.343, pari al 43% del totale, le scuole in zone ad elevata sismicità e 1.983 (4,9%) si trovano in una zona soggetta a vincoli idrogeologici. Il 18% circa è da considerarsi un istituto vetusto (con più di 50 anni) e questo dato si concentra soprattutto in Piemonte e Liguria dove ben 4 edifici su 10 sono vetusti. Trentacinque gli episodi di crolli che si sono verificati a scuola fra settembre 2020 ed agosto 2021, circa tre al mese. E in due settimane, fra fine ottobre e l’11 novembre, ben 6 casi di crolli. 17mila sono le classi con più di 25 alunni, problema concentrato soprattutto negli istituti superiori dove Il 7% delle classi è in sovrannumero. I fondi ci sono ma i criteri, i progetti e i tempi per spenderli non sono ancora noti.
Nelle scuole l’impegno da tempo è al massimo per arginare il Covid. Ma si continua anche a fare prevenzione ed informazione sulla sicurezza scolastica e sui rischi naturali del proprio territorio? Di questo si è parlato oggi nel corso dell’evento presso il Liceo Kennedy di Roma promosso da Cittadinanzattiva per celebrare la XIX Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. Per l’occasione è stata presentata la Smart box della sicurezza, prodotta da Cittadinanzattiva, con materiali utili e scaricabili gratuitamente (opuscoli, poster, video tutorial) per conoscere e fronteggiare i rischi naturali presenti sui territori e in ambito scolastico, rivolta a docenti, studenti e famiglie; presentate anche tre video pillole, con gli studenti come attori protagonisti, per avere maggiore consapevolezza dei rischi in generale, per conoscere il piano di emergenza della propria scuola e quello comunale di protezione civile. Da oggi i materiali saranno online a disposizione di tutti.