A due mesi di distanza dalla solenne messa di ringraziamento per la canonizzazione di santa Margherita di Città di Castello, la diocesi torna a offrire un’opportunità di riflessione sulla vita, la testimonianza e il messaggio spirituale di questa donna di santa vita che, a motivo di varie disabilità, conobbe più volte l’esperienza dello scarto e dell’emarginazione. L’appuntamento è per venerdì 19 novembre, alle ore 17.30, nell’Auditorium “San Giovanni Decollato” (in Pomerio San Girolamo 2), quando il vaticanista Luigi Accattoli e il medievista Pierluigi Licciardello (Università degli studi di Bologna) presenteranno il libro “Santa Margherita della Metola o di Città di Castello nei secoli XIII-XIV”, curato da Anna Falcioni e pubblicato dalla Deputazione di Storia patria per le Marche nell’ambito del settimo centenario della morte della santa, avvenuta il 13 aprile 1320.
Il volume raccoglie i contributi di undici specialisti che affrontano le varie tematiche legate alla vita della santa: le condizioni femminile della donna, della famiglia e della disabilità nel medioevo, i luoghi di vita della santa, l’Ordine domenicano (al quale appartenne come terziaria), il carisma, l’agiografia, il culto e l’iconografia. “Si tratta – spiega un comunicato della diocesi di Città di Castello – di uno studio completo e aggiornato che approfondisce le conoscenze su un personaggio vissuto sette secoli fa, ma capace di parlare anche alle generazioni del nostro tempo, come dimostra il suo culto ampiamente diffuso in varie parti del mondo (Europa, America, Asia), nelle quali continua a ispirare opere di carità a servizio dei disabili, degli orfani e a difesa della vita nascente”.