“Il diritto penale canonico alla luce della recente riforma del Libro VI del Codice di Diritto canonico”. Questo il tema della I Giornata diocesana di Studi giuridici in programma domani, venerdì 19 novembre a Cefalù. Il convegno, organizzato dalla diocesi di Cefalù e dall’Ordine degli avvocati di Termini Imerese, sarà ospitato dalle 15 presso la chiesa auditorium Maria SS. Annunziata di Cefalù. I lavori saranno aperti dai saluti di mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, di Raimondo Loforti, presidente del Tribunale di Termini Imerese, di Ambrogio Cartosio, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, e di Pietro Siragusa, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Termini Imerese. Tre le relazioni previste, moderate da Maria Muffoletto, consigliere referente per la Formazione continua Coa di Termini Imerese. La prima, dal titolo “La pena nell’ordinamento canonico e la riforma del VI Libro del Codice di Diritto canonico”, sarà tenuta da mons. Giuseppe Sciacca, segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. La seconda e la terza verteranno sui profili canonistici e penalistici della responsabilità della diocesi e del vescovo per i delitti contro la morale e la persona compiuti dai chierici e saranno tenute rispettivamente da Mario Ferrante, ordinario di Diritto ecclesiastico e canonico all’Università di Palermo, e da Rocco Chinnici, presidente della Camera penale di Termini Imerese, Cefalù e Madonie. Chiuderà il convegno l’intervento di Salvatore Grisanti, referente della Commissione diocesana per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili.