C’è anche la nuotatrice paralimpica Arjola Trimi nell’elenco delle persone a cui il 7 dicembre prossimo verrà assegnato l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano. La campionessa paralimpica, vincitrice a Tokyo 2020 di due medaglie d’oro nei 50 e 100 metri stile libero e di una d’argento nella staffetta 4×50 metri stile libero mista, è stata selezionata dalla Commissione comunale per le Civiche benemerenze che ha definito la lista delle 15 medaglie ed i 20 attestati che verranno consegnati nel giorno di Sant’Ambrogio. Oltre all’atleta italiana nell’elenco ci sono: il giurista Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere della Sera; il manager Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano; il diplomatico Tommaso Claudi, che ha presidiato l’ambasciata italiana in Afghanistan nei giorni della conquista di Kabul da parte dei talebani; l’editorialista Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera; la filantropa Maria Candida Morosini, definita “angelo custode” della musica classica milanese; Giuseppe Castagna, amministratore delegato del Banco Bpm; lo chef siciliano Filippo La Mantia; l’oncologo Ermanno Leo, dell’Istituto dei tumori; la biologa dell’università Statale di Milano Valentina Massa, che ha inventato il tampone salivare Covid per i bambini; Gianni Cervetti, già segretario regionale del Partito Comunista Italiano in Lombardia e presidente della Fondazione Orchestra LaVerdi; Franco Baresi, ex calciatore bandiera del Milan e capitano della squadra dei record; l’avvocata Daniela Mainini, presidente del Centro studi Grande Milano; la poliziotta Alessandra Simone, già capo della Omicidi alla Squadra mobile di Milano, poi questore, ideatrice del “Protocollo Zeus” contro la violenza sulle donne; Cristina Cattaneo, antropologa forense dell’Università di Milano.