Accordo raggiunto sul bilancio Ue 2022: nella serata di ieri, lunedì 15 novembre, a Bruxelles, Parlamento e Consiglio hanno informalmente approvato la proposta della Commissione europea per il secondo bilancio del quadro finanziario pluriennale dell’Ue 2021-2027. L’accordo prevede impegni per 169,5 miliardi e pagamenti per 170,6 miliardi. Dovrà ora essere formalmente adottato nelle sedute di plenaria e Consiglio. Soddisfatto il commissario responsabile Johannes Hahn: “L’accordo conferma che tutte le istituzioni sono pronte a raggiungere un compromesso nell’interesse di un bilancio che promuoverà una ripresa sostenibile e la necessaria transizione dell’Ue a vantaggio di tutti”. Tra le voci, 49,7 miliardi di euro sono impegnati per sostenere la ripresa, stimolando gli investimenti a favore della coesione economica, sociale e territoriale; 53,1 miliardi andranno alla politica agricola comune e 971,9 milioni per la pesca e i marittimi. Alla ricerca (Orizzonte Europa) 12,2 miliardi, mentre 613,5 milioni serviranno per sostenere il mercato unico. Al programma “Ue per la salute” sono destinati 839,7 milioni di euro; 1,2 miliardi di euro i fondi per la transizione verso la neutralità climatica e 755,5 milioni nel quadro del programma Life per sostenere l’ambiente e l’azione per il clima; al settore infrastrutture sono assegnati 2,8 miliardi di euro mentre 3,4 miliardi sono per Erasmus+, oltre ai 406 milioni di euro per il settore cultura e creatività (Europa creativa); tra le voci in bilancio anche 1,1 miliardi di euro per il “Fondo asilo, migrazione e integrazione” e 809,3 milioni per il “Fondo per la gestione integrata delle frontiere” esterne. Da qui arriveranno i 25 milioni di euro destinati alla “protezione del confine con la Bielorussia”. Alla sicurezza interna serviranno 227,1 milioni di euro e per l’autonomia strategica e la sicurezza dell’Europa è preventivata una spesa di 945,7 milioni. Tra le voci anche 15,2 miliardi per il sostegno ai Paesi limitrofi e per lo sviluppo e la cooperazione internazionale.