A due giorni dalla Giornata europea per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali (18 novembre) Marija Pejčinović Burić, segretario generale del Consiglio d’Europa (Coe), ha chiesto agli Stati di intensificare gli sforzi perché ogni bambino o bambina abbia attorno a sé un “cerchio della fiducia” (di cui fanno parte le persone in cui i piccoli ripongono fiducia a casa, scuola, nelle strutture sportive e ricreative) il più sicuro possibile. Infatti “il rischio di abusi sessuali viene soprattutto dalle persone di cui si fidano” i bambini, ha affermato il segretario generale. Affinché gli ambienti di vita siano più sicuri occorre “controllare attentamente i profili delle persone che lavorano con i bambini, educare i bambini e i genitori sui rischi di abuso sessuale, formare professionisti su come rilevare e denunciare gli abusi e rendere le indagini e i procedimenti giudiziari a misura di bambino”. Proprio il “circolo della fiducia” è il tema di questa settima edizione della Giornata, che, oltre sugli abusi di natura sessuale, intende gettare luce anche su ogni genere di abuso venga perpetrato facendo leva sulla fiducia, autorità o influenza che un adulto esercita su un minore. Consistente il materiale messo a disposizione dall’istituzione paneuropea per affrontare questa drammatica piaga.