“La Chiesa di Bari-Bitonto si stringe intorno alla comunità di Valenzano e a quanti hanno amato e seguito il luminoso esempio di vita sacerdotale di don Domenico Labellarte, sacerdote trasfigurato dall’incontro con Cristo e cresciuto all’ombra di San Pio da Pietrelcina, suo formatore di vita”. Lo scrive mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, nel necrologio per il prete scomparso. “100 anni vissuti nella ricerca di Dio attraverso quell’amore per il Crocifisso che lo aveva reso fervente discepolo di un umanesimo francescano trasmessogli dal suo padre spirituale che tanto amava”, prosegue il presule: “Un uomo, un sacerdote che ha interpretato la sua esistenza in uno stile evangelico: a ‘braccia aperte’. Un uomo totalmente donato che ha saputo interpretare la vita come dono regalando semi di vita nuova a tanti, fino a tracciare ‘solchi’ profumati di vita cristiana per tante donne e uomini. A ‘braccia aperte’, ricevendo e donando, senza nulla trattenere”. “Auspico che l’esempio e la testimonianza di fede di don Domenico possano continuare a nutrire la vita dei suoi figli spirituali e di quanti lo hanno conosciuto e amato, irradiando quel vangelo della misericordia tanto caro al suo cuore”, l’augurio finale.