Diocesi: Assisi, domani messa con mons. Sorrentino per l’anniversario del venerabile Pennacchi e la Giornata mondiale dei poveri

“Don Antonio Pennacchi ha passato la sua vita vicino agli ultimi. Per questo abbiamo pensato di celebrare la quinta giornata mondiale dei poveri proprio nell’abbazia di San Pietro dove egli è sepolto”. A dirlo è il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, mons. Domenico Sorrentino, in vista dell’appuntamento di domani istituito da Papa Francesco che, proprio per l’occasione, ieri è stato ad Assisi per incontrare 500 poveri italiani e stranieri. Domani, alle 10.30, mons. Sorrentino celebrerà la messa in occasione dell’anniversario della morte del venerabile Pennacchi e per la Giornata mondiale dedicata ai poveri, alcuni dei quali, quelli alloggiati presso le case di accoglienza della Caritas, prenderanno parte alla stessa celebrazione. “Sarà un momento per ricordare una grande e importante figura diocesana come don Antonio che ha speso una vita nella preghiera, nell’assistenza ai giovani e agli ultimi che proprio domenica”, sottolinea il vescovo: “Vogliamo mettere al centro come fratelli, come ci ha ricordato il Santo Padre”. Il processo per la beatificazione di don Antonio sta andando avanti e dopo la fase diocesana tutta la documentazione è presso la Congregazione per la causa dei Santi che, con apposito decreto, ha riconosciuto la validità di questa fase e nominato un relatore chiamato ad affiancare la postulatrice, suor Alessandra Rusca, nei successivi passaggi verso la beatificazione. Don Pennacchi, morto il 9 novembre del 1948, è sepolto nell’Abbazia di San Pietro e di lui si ricordano tanti insegnamenti, il fenomeno della bilocazione e la sua fervente attività in favore dei giovani e dei poveri.

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