Papa Francesco è arrivato ad Assisi, nel piazzale della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Ad accoglierlo, oltre le autorità che gli hanno rivolto un saluto, sono i 550 poveri provenienti da diverse parti d’Europa. E proprio da alcuni poveri sono stati consegnati simbolicamente a Papa Francesco il mantello e il bastone del Pellegrino, a indicare che tutti sono venuti pellegrini nei luoghi di San Francesco per ascoltare la sua parola. Sceso dall’auto, il Papa ha percorso a piedi, indugiando a lungo, il viale che conduce alla Porziuncola. Si è intrattenuto soprattutto sui bambini, che dai lati delle transenne lo hanno salutato con le bandierine bianche e gialle e gli striscioni colorati. In basilica ci sarà la testimonianza di sei poveri – due francesi, un polacco, uno spagnolo, due italiani – e a seguire il discorso del Santo Padre. Alle 10.30 è previsto un momento di pausa e di ristoro. Alle 11 il rientro nella basilica per un momento di preghiera con il Pontefice. A seguire la distribuzione del dono del Santo Padre ai poveri e i saluti conclusivi. Il Papa rientrerà poi in elicottero in Vaticano, mentre i poveri saranno ospitati per il pranzo organizzato da tutte le Caritas dell’Umbria. Si concluderà così lo speciale “prologo” della Giornata mondiale dei poveri, indetta da Bergoglio al termine del Giubileo della misericordia. La quinta edizione della Giornata, che verrà celebrata in tutte le diocesi del mondo, vedrà il suo momento culminante nella Messa presieduta dal Papa domenica prossima, 14 novembre, alle 10 nella basilica di San Pietro.