Questo pomeriggio il vescovo di Latina-Terracina-Priverno, mons. Mariano Crociata, si è recato presso le famiglie che abitano nel campo Al Karama, di Borgo Bainsizza a Latina, zona rurale al confine con la Provincia romana. Una visita in occasione della V Giornata mondiale dei poveri, voluta da Papa Francesco e che si celebrerà domenica prossima in tutte le chiese del mondo. Il vescovo era accompagnato dal direttore della Caritas/Migrantes diocesana, Angelo Raponi, con alcuni volontari che seguono il campo.
Mons. Crociata “si è intrattenuto con gli appartenenti alle circa 35 famiglie che vivono in una situazione di assoluto degrado, ha visitato le baracche – costruite ancora con l’amianto – e ascoltato le loro storie fatte di precarietà estrema, consapevoli di non essere accettati da parte del territorio circostante e quindi del forte pregiudizio contro di loro – si legge in un comunicato –. Infatti, questo campo accoglie da anni famiglie di rom e sinti, molti sono anche cittadini italiani ma anche nomadi provenienti dalla Romania, ovviamente da zone altrettante povere”.
Alle famiglie il vescovo Crociata ha donato generi di prima necessità e piccole ghiottonerie per i bambini, doni simbolici che si affiancano al servizio più complesso e continuo nel tempo assicurato dai volontari della Caritas/Migrantes diocesana. Dopo circa un’ora il saluto di commiato, con la promessa che le istanze raccolte non saranno dimenticate.
Al termine di questa visita, Raponi ha commentato: “Il nome Al Karama in italiano vuol dire dignità. Credo che la visita di mons. Crociata voglia prima di tutto affermare la dignità delle persone che abitano il campo”. E ha auspicato che “questi loro legittimi auspici possano trasformarsi in certezze per la loro dignità di essere umani”.