Codice della strada: la Polizia di Stato spiega le novità

Foto Calvarese/SIR

Dopo l’inserimento delle nuove norme nel Codice della strada, in base a quanto previsto nella legge di conversione del Decreto infrastrutture e trasporti, la Polizia di Stato sul suo sito web spiega nel dettaglio le recenti modifiche che riguardano diversi ambiti della circolazione stradale. Tra le curiosità viene segnalato che sarà possibile svolgere il servizio taxi anche con i motocicli e con le biciclette, mentre viene elevata a 216 euro la multa per chi getta rifiuti dal finestrino, e la decurtazione dei punti patente non verrà più segnalata via posta ma con pubblicazione sul portale dell’automobilista. Inoltre è stato inserito il divieto di esporre pubblicità sessiste, violente, contenenti stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, dell’appartenenza etnica, discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere, alle abilità fisiche e psichiche. Le maggiori novità riguardano l’uso di apparecchi alla guida, il foglio rosa, i neopatentati ed i monopattini. Per quanto riguarda gli apparecchi alla guida, oltre che il telefono, sono previsti anche altri apparecchi come smartphone, computer portatili, notebook e tablet, tra quelli vietati se comportano l’allontanamento delle mani dal volante. Il foglio rosa permette di esercitarsi alla guida di motoveicoli e ciclomotori senza istruttore a fianco anche in strade trafficate, diversamente da quanto previsto in precedenza che obbligava di esercitarsi nei luoghi poco frequentati. La validità passa da 6 a 12 mesi ed è possibile sostenere la prova pratica di guida fino a tre volte, mentre prima erano solo due. I neopatentati potranno condurre veicoli potenti se hanno a fianco persona munita di patente B da almeno 10 anni o di patente superiore. Per quanto riguarda i monopattini, la disciplina della circolazione prevede:

  • la confisca quando hanno un motore termico oppure quando hanno un motore elettrico con potenza superiore a 1 kW, in precedenza il limite era di 2 kW;
  • l’obbligo per i comuni di individuare spazi specifici di sosta che, nel frattempo, sono accomunati a quelli di biciclette, ciclomotori e motocicli; obbligatorio per i minorenni l’uso di un casco conforme alle norme tecniche di sicurezza europee;
  • l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti di notte;
  • la possibilità di circolare sulle strade urbane con limite massimo di 50 km/h, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, sulle corsie ciclabili, sulle strade a priorità ciclabile sulle piste ciclabili ovvero dovunque sia consentita la circolazione delle biciclette;
  • la possibilità di circolare fuori dai centri urbani, in tutte le strade in cui possono circolare le biciclette, salvo, naturalmente sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali dove le biciclette non possono circolare ed in qualsiasi altra strada in cui il transito delle biciclette sia espressamente vietato dalla segnaletica stradale;
  • la riduzione della velocità massima raggiungibile da 25 a 20 km/h. Tale limite è ridotto a 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali;
  • l’obbligo per i monopattini elettrici nuovi di dotarsi dal 1 luglio 2022 di frecce e di freni su entrambe le ruote. Quelli in circolazione prima di quella data dovranno adeguarsi entro il 1 gennaio 2024.
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