Nominato da Papa Francesco vescovo ausiliare di Iaşi, il 30 settembre scorso, mons. Petru Sescu sarà consacrato domani mattina, 11 novembre, a Iaşi, nella cattedrale di Santa Maria Regina. Presiederà la consacrazione mons. Iosif Păuleţ, vescovo di Iaşi; co-consacratori mons. Aurel Percă, arcivescovo metropolita di Bucarest, e mons. Petru Gherghel, vescovo emerito di Iaşi. Al rito solenne prenderanno parte il nunzio apostolico in Romania, mons. Miguel Maury Buendía, vescovi da varie diocesi ed eparchie cattoliche della Romania, numerosi sacerdoti, religiosi, religiose, fedeli e autorità dello Stato. La celebrazione si svolgerà nel rispetto delle misure di prevenzione e protezione contro la pandemia, che affligge il Paese. Perciò, parte dei fedeli presenti seguirà le funzioni su un maxi-schermo nel cortile della cattedrale. Inoltre, la messa sarà trasmessa su internet e su vari canali media cattolici. Mons. Sescu ha scelto quale motto episcopale “Servite Domino in laetitia”, preso dal salmo 100, e la diocesi di Iaşi ha presentato, con un comunicato stampa, lo stemma vescovile, che ha, quali segni particolari, uno scudo rosso e quattro simboli dorati: il Cristogramma “Ihs”, il monogramma della Vergine Maria, il vangelo e una rosa.
“Attraverso la fede riceviamo la parola di Dio e ci abbandoniamo all’intercessione di Gesù, di Maria e dei santi, rappresentati dalla rosa della santa Teresina di Lisieux”, spiega don Iosif Dorcu. La diocesi di Iaşi è senza vescovo ausiliare dal novembre del 2019, quando mons. Aurel Percă è passato alla guida dell’arcidiocesi di Bucarest. Il territorio della diocesi di Iaşi conta una popolazione di oltre quattro milioni di abitanti, di cui 4,6% cattolici.