“Nel corso della pandemia abbiamo approvato una norma che ha finanziato con 60 milioni di euro l’acquisto di libri per le piccole biblioteche, purché ciò avvenga da librerie dello stesso territorio. Questo fondo è stato reso permanente dalla legge di Stabilità di quest’anno e d’intesa con il ministro dell’Istruzione dovremmo estendere il progetto anche alle librerie scolastiche. Affiancando, in questo modo, al contributo straordinario e volontario di centinaia di famiglie anche quello dello Stato per incrementare sempre di più il patrimonio di libri del Paese”. Lo ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini, nel corso della presentazione, alla scuola Ics Ciresola di Milano, della sesta edizione di #ioleggoperché, alla quale hanno partecipato anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles, Renata Gorgani, vicepresidente del Gruppo di varia dell’Associazione italiana editori, e il presidente del Centro per il libro e la lettura, Marino Sinibaldi.
“#Ioleggoperché è un’iniziativa straordinaria e i numeri anche quest’anno certificano un grandissimo successo: 3 milioni di bambini e ragazzi coinvolti con 2.700 librerie in tutta Italia. L’impegno – ha chiarito Franceschini – deve essere quello di portare quanti più libri possibile in tutte le case, in particolare in quelle in cui la lettura non arriva spontaneamente e in cui la famiglia legge poco”.