Sabato 13 novembre, alle ore 9,30, nell’Auditorium “cardinale Alfonso Castaldo” del Villaggio del Fanciullo, in via Campi Flegrei n. 12, a Pozzuoli, si terrà un momento celebrativo dei 45 anni della Caritas diocesana di Pozzuoli e dei 50 anni di Caritas Italiana. Nell’occasione sarà presentata la mostra multimediale e il libro (edito da New Media Press) che raccontano gli impegni della Caritas di Pozzuoli durante questi anni tra bradisismo e emergenza sanitaria.
Partecipano mons. Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli e Ischia, mons. Carlo Villano, vescovo ausiliare di Pozzuoli, il diacono Alberto Iannone, direttore della Caritas diocesana di Pozzuoli, Ciro Grassini, coordinatore della Caritas diocesana, e Ciro Biondi, responsabile della comunicazione. Nell’occasione sarà presentato il Dossier regionale sulle povertà della Delegazione regionale della Caritas e il progetto “Mai più soli”, finanziato con l’8×1000 alla Chiesa Cattolica. Modera l’incontro il giornalista Rosario Scavetta.
“La Caritas diocesana – ha scritto mons. Pascarella nella prefazione – è una parte importante del cammino di questa porzione del popolo di Dio. Lo dimostra la sua storia raccontata in questa pubblicazione. Tante iniziative, progetti, eventi, tutti volti a comprendere il territorio e a realizzare la speranza”.
La Caritas a Pozzuoli è nata nel 1976, cinque anni dopo la Caritas Italiana di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo.” Pochi anni prima della nascita della Caritas, la diocesi ha subito la crisi sismica del 1970 con l’evacuazione del Rione Terra di Pozzuoli – ricorda una nota -. Proprio in quell’emergenza sono stati posti i semi i cui frutti si raccoglieranno negli anni successivi. Dopo la nascita della Caritas, la diocesi e la Campania saranno sconvolte dal terremoto del 23 novembre 1980. E, ancora, la terra flegrea tremerà a causa del bradisismo negli anni che vanno dal 1982 al 1984. L’emergenza è quindi costitutiva dell’identità della Caritas diocesana di Pozzuoli. Il passo da emergenze a esigenze è breve: immigrati, povertà, solitudine, salute fino ad arrivare agli anni della pandemia da Covid sono stati i problemi principali affrontati in oltre quarant’anni”. Il materiale utilizzato per la mostra proviene dall’Archivio storico della Caritas diocesana di Pozzuoli. La seconda parte del libro è dedicata ad un’intervista a don Fernando Carannante, direttore per oltre venti anni della Caritas diocesana; don Fernando racconta gli anni del bradisismo del 1982-1984 e la difficile ricostruzione di Monterusciello.
L’intento della mostra e del libro è il recupero della memoria storica collettiva che appartiene non solo alla Chiesa ma a tutta la comunità flegrea. La mostra è visitabile online sul sito www.caritaspozzuoli.it e, da sabato 13 novembre, sarà possibile scaricare la versione ebook del libro.