Servono cinque giornate di cammino per attraversare il Friuli Venezia Giulia lungo il neonato tracciato nord del “Cammino di sant’Antonio”, inaugurato a giugno 2021 a Gemona del Friuli. In occasione delle celebrazioni antoniane per gli 800 anni della vocazione francescana di sant’Antonio e del suo arrivo in Italia, afferenti al progetto “Antonio 20-22”, una staffetta di pellegrini a piedi è pronta a percorrere i 120 chilometri friulani portando con sé un “ospite” particolare. Si tratta di una reliquia ex ossibus di sant’Antonio che “camminerà sulle gambe dei pellegrini” e verrà consegnata di volta in volta alle comunità cristiane dei paesi di tappa ospitanti, per ripartire il mattino successivo.
Il programma prevede due giorni di eventi a Gemona del Friuli oggi e domani, prima della partenza lunedì 11 direzione Majano. Le mete successive sono Sequals martedì 12; Montereale Valcellina mercoledì 13; Polcenigo giovedì 14; Sacile venerdì 15 ottobre.
“Per sant’Antonio – spiega fra Paolo Floretta, francescano conventuale, coordinatore del progetto Antonio 20-22 –, quello a piedi lungo le strade friulane è un ritorno, perché queste contrade lo videro camminante e predicatore della Buona notizia del Vangelo negli anni intorno al 1227, quando, da ministro provinciale, di qui passò per incontrare i frati operanti nel territorio e il popolo di Dio loro affidato”. In particolare, è attestata la visita pastorale di Gemona del Friuli, porta nord del “Cammino di sant’Antonio” in quanto sede della più antica chiesa mai dedicata ad Antonio, custodita all’interno del santuario di sant’Antonio.
Proprio il santuario sarà sede di gran parte delle proposte di questo fine settimana che precede l’avvio del cammino. Si comincia oggi con il convegno “Il sant’Antonio della gente: reliquie, devozioni e carte a Gemona e in Friuli”, che vede tra i relatori fra Luciano Bertazzo (direttore del Centro Studi Antoniani di Padova) e Andrea Tilatti (storico medievista dell’Università di Udine). Nel pomeriggio, alle ore 17.30, a Palazzo Elti di Gemona, la storica dell’arte suor Maria Gloria Riva inaugurerà la mostra collettiva antoniana “La Voce e il Miracolo – Espressioni del contemporaneo”, espressione dell’Associazione Di.Segno di Padova. La mostra giunge così al suo sesto allestimento dopo aver girato l’Italia lungo il Cammino di sant’Antonio. Resterà aperta a Gemona fino a domenica 7 novembre. Stasera, alle ore 20.30, una veglia antoniana porterà sulla dimensione della preghiera l’intera iniziativa. Domani pomeriggio per i più piccoli il laboratorio artistico espressivo “Gioca con Antonio”, a cura del “Messaggero dei ragazzi”. Di sera il concerto “Dante d’Arpe” omaggerà in musica san Francesco e il suo cantore Dante Alighieri.
La partenza del pellegrinaggio sarà lunedì 11. Ultimo giorno di cammino venerdì 15 ottobre con arrivo a Sacile e la messa in duomo, alle 18.30, che chiuderà il programma di ottobre. Per Sacile sarà un arrivederci, perché proprio da questa tappa la staffetta ripartirà lunedì 8 novembre per completare il cammino con le tappe venete fino a Padova.