Si conclude domani, con la messa presieduta dall’arcivescovo Gian Carlo Perego, la Settimana dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio dedicata alla Madonna delle Grazie, che segna l’inizio dell’anno pastorale. L’appuntamento in onore della patrona della città e dell’arcidiocesi – si legge in una nota – è per le 18 nella basilica di San Francesco a Ferrara, sostituta della cattedrale fino a fine lavori. La fine della Settimana mariana coincide con l’avvio del Sinodo dei vescovi che vede coinvolta la Chiesa universale. Al tema della sinodalità e a quello dell’Eucarestia – nel biennio eucaristico per gli 850 anni dal Miracolo a S. Maria in Vado – sono state dedicate le meditazioni dei sacerdoti che si sono succeduti nella celebrazione delle messe. Proprio domenica scorsa, durante la messa di apertura, mons. Perego ha rivolto la sua preghiera alla Vergine Maria: “Chiediamo a Maria, Madre delle grazie, di accompagnarci in questo momento non facile, di sofferenza e di incertezza generato da una pandemia non ancora conclusa e di accompagnarci in questo tempo di gioia caratterizzato dal cammino sinodale delle Chiese in Italia”. Ciò che sta più a cuore a Papa Francesco, ha ricordato nell’omelia il vicario generale, mons. Massimo Manservigi, che ha celebrato la messa martedì 5, non è tanto “l’approfondimento di questo o quel tema quanto piuttosto l’apprendimento di un modo di vivere la Chiesa, segnato a tutti i livelli dall’ascolto vicendevole e da un atteggiamento pastorale privo di clericalismi e rigidità”. Mons. Perego ha presieduto anche la celebrazione della mattina di giovedì 7, Giornata sacerdotale, alla quale, come da tradizione, ha partecipato l’intero clero diocesano.