Quest’anno, oltre 5mila ospiti hanno scelto le strutture per ferie della Caritas a Cesenatico e a Caorle. Il bilancio della Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone – si legge in una nota – può dirsi quindi positivo, nonostante i casi d’infezione registrati nel villaggio per ferie “Josef Ferrari” a Caorle. “Un rischio, seppur minimo, rimane, anche rispettando tutte le norme di sicurezza”, dichiara il direttore della Caritas altoatesina, Paolo Valente: “Fortunatamente, questa spiacevole situazione è stata mantenuta sotto controllo, anche grazie al supporto ricevuto dai servizi sanitari e alla grande dedizione del nostro personale”. “Dopo i difficili mesi dell’isolamento, in molti desideravano trascorrere qualche giorno spensierato al mare”, racconta Valente. Anche quest’anno la Caritas ha adottato tutte le accortezze necessarie affinché le strutture di Caorle e Cesenatico rispettassero la normativa vigente in riferimento al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e i soggiorni si svolgessero nel rispetto delle regole. “Così facendo, siamo stati in grado di sfruttare l’esperienza dell’estate del 2020”, dice Valente. A settembre si è chiusa la stagione di vacanze per quest’anno, ma sono già in corso i preparativi per il nuovo anno.